Pubblicato Lunedì 20 novembre 2023
Sono in una relazione tossica..?
Come riconoscere una relazione tossica e come uscirne.
Una relazione di coppia può essere definita tossica o disfunzionale, quando all'interno di essa vengono messe in atto dinamiche negative e dannose, comportamenti e atteggiamenti in grado di danneggiare l'altro, emotivamente, psicologicamente o fisicamente.
Quali sono le caratteristiche di una relazione tossica?
1. Controllo, manipolazione e senso di colpa. La manipolazione serve a sfruttare e controllare l’altro, imponendosi su di lui, limitando la sua libertà e intaccando la sua autostima, e spesso fa leva proprio sul senso di colpa.
2. Mancanza di rispetto. Non c’è rispetto ne cura per i sentimenti, i bisogni e le opinioni dell’altro, ma anzi lo si sminuisce e critica in modo non costruttivo, talvolta mettendo in atto comportamenti aggressivi.
3. Mancanza di supporto. Critiche, giudizi, mancanza di comprensione ed empatia, evidenziano come all’interno della coppia non sia presente sostegno reciproco ma competizione, sfiducia nell’altro, e incapacità a collaborare.
4. Comunicazione negativa. Violenza verbale, insulti, minacce, sarcasmo, così come colpevolizzare o far sentire il partner sbagliato o inadeguato spesso facendo leva sulle sue insicurezze, sono segnali importanti di una relazione tossica.
5. Rabbia, insoddisfazione e frustrazione. La persona tossica è sempre pronta ad infastidire l’altro, a scaricare sull’altro la propria frustrazione e insoddisfazione e ad usarlo come punching ball per i propri problemi o conflitti interiori
Come si esce da una elazione tossica?
Trovarsi in una relazione tossica può succedere, così come sentirsi dipendenti da un’altra persona. Non è un processo facile e immediato e a volte non è così facile acquisire consapevolezza sulle dinamiche che caratterizzano la relazione e rendersi conto di essere entrati nel circolo vizioso di una relazione tossica.
Prenderne consapevolezza e desiderare un cambiamento. Il primo passo senza dubbio è riconoscere il problema, prenderne coscienza e volerlo affrontare.
Cerca Supporto. Parla con amici fidati, familiari o con un professionista, per ottenere supporto emotivo e pratico e acquisire consapevolezza sulle dinamiche che caratterizzano la relazione.
Stabilisci dei limiti. Definisci chiaramente i tuoi limiti e fai tutto il possibile per farli rispettare. La chiarezza nei confini è essenziale per il tuo benessere. Ciò può includere la ricerca di un luogo sicuro, in cui poter vivere il distacco senza paura di ripercussioni.
Investi in te stesso. Dopo la fine della relazione, concentrati sul tuo benessere emotivo e sulla crescita personale. Un percorso psicoterapeutico può essere utile per favorire la costruzione di un senso di sicurezza personale e di autostima che favoriscono l’attivazione delle risorse necessarie per elaborare e affrontare il distacco dalla relazione. Inoltre un percorso terapeutico potrebbe aiutare ad acquisire la consapevolezza di essere degno/a di amore e di meritare di investire in rapporti fondati sul rispetto e sulla reciprocità.
E ricorda…la VIOLENZA FISICA è il primo indiscutibile segnale. Quando si verifica, è bene uscire il prima possibile dalla relazione, cercando aiuto.
La violenza non è passione.
La violenza non è amore.
La violenza non è mai giustificata.
La violenza non può essere mai perdonata.
...
Nessun tipo di amore include la violenza.
Chi è violento, NON ti AMA.
Ma tu..amati. Non rimanere in silezio. Non avere paura di chiedere aiuto.