Pubblicato Venerdì 28 giugno 2019
Genitori e bimbi piccoli: spogliarsi delle paure
Ritornare ad un modo di crescere i figli più semplice, spontaneo e fisiologico
Essere genitori significa anche avere tante paure in "buona-fede" per il bene dei nostri figli piccoli che si affacciano alla vita, come ci racconta la psicologa perinatale e psicoterapeuta Gabriella Fochessati: "I genitori dovrebbero spogliarsi di tante paure e riuscire a ritornare ad un modo di crescere i figli più semplice, spontaneo e fisiologico, mentre sono paralizzati dalla paura di viziare, di dare cattive abitudini che poi temono di non riuscire più a togliere. Tantissime coppie scambiano i bisogni di contatto de bambini, le cure prossimali, come vizi e cattive abitudini..."
Entriamo nello specifico:
Quali difficoltà hai riscontrato con più fequenza nei tuoi incontri con le famiglie?
Negli anni di esperienza ho visto che le principali difficoltà nascono perché le nuove giovani coppie sono pervase da falsi miti, cattiva informazione che ricavano da Internet, dai nonni, dai vicini di casa, dagli amici. Questo perché le neo mamme e i neo genitori non si fidano di loro stessi e non sanno più ascoltarsi, vanno alla ricerca di mille informazioni altrove e non sanno più guardare dentro sé stessi e soprattutto guardare il loro bambino.
C'è dunque una mancanza di ascolto e di fiducia in sè e nel naturale andamento delle cose?
Ogni famiglia, ogni coppia mamma /bambino è un mondo a sé, è unica, speciale, con abitudini e bisogni differenti; invece oggi giorno le nuove famiglie cercano ricette universali che vadano bene a tutti, per poi scontrarsi con la dura realtà,: quando si accorgono che il loro bambino ha solo bisogno di essere tenuto molto in braccio, di essere contenuto, di dormire accanto alla mamma, o di poppare spesso, o quando si sveglia spesso durante la notte, i genitori si preoccupano, si agitano perché sono stai abituati e indotti a pensarlo come una cosa sbagliata, pensano di stare sbagliando qualcosa, che qualcosa non vada nel loro bambino (che invece è solo un bambino sano e come tale con un alto bisogno di contatto) e cercano mille soluzioni spesso non fisiologiche e contro natura in nome di qualche regola letta da qualche parte o sentita da qualche parte.