Pubblicato Mercoledì 3 marzo 2021
La nostra mente ci rema contro?
Parliamo di mente saggia, bizzarra, psicopatologica
In conversazione con il dott. Lorenzo Berti, psicologo e psicoterapeuta, fondatore del centro Arbor Vitae.
Ci parla di una triplice possibilità di funzionamento della nostra mente:
1) una mente saggia
2) una mente bizzarra
3) una mente psicopatologica
Può succedere, ed è cosa diffusa, che la nostra mente rispetto a delle forme di sollecitazioni così difficili come quelle di oggi, può reagire in una maniera non consona alle sue reali esigenze.
In genere le persone pensano di poter stare dentro ad una condizione di funzionamento normale della propria mente, ma spesso non è così.
La cosiddetta "mente normale" non esiste. Essa può spesso comportarsi in modo bizzarro.
Cosa vuol dire?
Una mente bizzarra è una mente che può esserci di aiuto per certi aspetti ma per altri no, "ci rema contro".
Quindi la "mente normale" in realtà è per la maggior parte delle volte, una mente "bizzarra", cioè uno strumento che non ci aiuta nella nostra vita in situazioni specifiche.
Una mente che ci suggerisce una sequenza di compensazioni invece di aiutarci a comprendere le situazioni problematiche e a riemergere con consapevolezza dal dubbio e dalla difficoltà. Ad esempio ci propone di bere o mangiare di continuo, di cercare lo scontro verbale in modo ossessivo, di reagire con violenza alle difficoltà (verso noi stessi o gli altri), gli esempi possono essere innumerevoli.
La mente bizzarra non vuole essere scoperta e ci propone soluzioni insensate, non solo non benefiche ma anche prive di senso.
Eppure è la nostra mente, dovrebbe fare il "nostro gioco" ma non è così. Fa parte di noi ma non lavora a nostro favore.
Si propone a noi con finte soluzioni che ci danneggiano e ci provocano sentimenti "spiacevoli"
Essi sorgono sia quando siamo in solitudine, sia quando siamo in relazione.
La mente bizzarra funziona in modo auto-sabotante, un dato per certi aspetti antropologico. E questa funzione prende corpo nei sentimenti spiacevoli.
Smascherare questi sentimenti ci aiuta a smascherare la mente bizzarra che c'è dietro.
Perchè ci conviene smascherarla?
Perchè se accettiamo le sue proposte ci allontaniamo da ciò che siamo, dai nostri talenti, dalla possibilità di funzionare in maniera saggia.
Abbiamo quindi la possibilità di funzionare in maniera saggia. Ciò è possibile attraverso l'esercizio della nostra individualità con metodi e tecniche per lo sviluppo del funzionamento saggio della mente. Gradualmente ci liberiamo così dalla schiavitù del suo funzionamento.
Il nostro "Io" con una percorso di autoeducazione ci aiuta a sciluppare una mente saggia:
resiliente, creativa, intelligente, amorevole.
Se non facciamo un lavoro su noi stessi possiamo corere il rischio che la mente bizzarra (autosabotante) degeneri in una mente psicopatologica.
Una mente che per quasi tutta la giornata ci propone azioni distruttive e auto-distruttive, e si manifesta con caratteristiche squisitamente cliniche, vere e proprie patologie.
Sviluppare il contatto con il nostro potenziale, riconoscendolo, è una via che ci aiuta a coltivare il funzionamento sano della mente.
Il potenziale è per certi versi incondizionato ma viene come sepolto dal "lavorìo" della mente bizzarra.
Inziando a smascherare quest'utlima, la mente saggia si rivela ed inizia a funzionare a favore nostro e della nostra vita.
Ogni volta che noi ci troviamo privi della felicità o della realizzazione che vorremmo, in realtà, oltre ad una possibile serie di circostanze avverse, c'è anche l'azione continua di una mente auto-sabotante.
Ci priva di sentimenti piacevoli e ci allontana sempre di più dai nostri veri bisogni.
Prezioso è il lavoro su di sè, sempre, anche oggi, soprattutto oggi.
Da soli, o facendoci accompagnare.
[P.s presso il centro Arbor Vitae si può trovare sostegno psicologico e anche tante proposte di attività autoeducative per la propria mente: dalla meditazione, allo yoga, alla mindfulness, solo per fare qualche esempio]