Pubblicato Giovedì 26 novembre 2020
Adolescenza: cambiamenti e pericoli
Bullismo? Partiamo dall'ascolto e dal dialogo
I ragazzi e le ragazze, gli adolescenti e preadolescenti, spesso, sono un mondo che non si riesce a "penetrare", anche se armati di buona volontà. E' un mondo pieno di risorse eppure ci sembra misterioso, lo stesso mondo di cui tutti noi abbiamo fatto parte.
Dubbi, sogni, speranze, timori, il mondo di chi non è più un bambino ma non è ancora un adulto, è un "luogo" colorato, per le mille possibilità, ma può essere anche cupo, per i conflitti emotivi, le difficoltà relazionali (soprattutto con le generazioni più grandi) e le "insidie" che può contenere.
Genitori e adolescenti, insegnanti e adolescenti, a volte, sembrano davvero parlare lingue divese eppure queste relazioni sono fondamentali per la crescita di tutti.
"Preadolescenza e adolescenza sono due fasi della vita molto delicate e impegnative dove avvengono diversi cambiamenti sia sul versante fisico che su quello psicologico. Questi cambiamenti possono creare conflitti, confusione, ansia, preoccupazione e meritano di essere trattati adeguatamente per non lasciare poi nel singolo individuo dubbi e irrisolti" spiega la dott.ssa Lucia Fraternale, psicologa e psicoterapeuta.
Per questa ragione lo scorso 18 novembre si à tenuta una serata dedicata all’adolescenza ed un’altra è prevista (on-line) per il 2 dicembre. Si parlerà di bullismo e cyberbullismo.
Perché i ragazzi sono così vulnerabili a questi pericoli?
“Si tratta di fenomeni che per la maggior parte delle volte si verificano in ambito scolastico e nel mondo dei pari dove si trovano a vivere la maggior parte della loro quotidianità. La caratteristica comune è data dalla presenza di un soggetto visto più ‘vulnerabile’ e quindi preso di mira per la sua bassa autostima o insicurezza, e l’altro invece, che si sente più forte e che tende a prevaricare con violenza diretta o mascherata, attraverso l’uso dei social. Lo scopo, comunque, è quello di fare del male. Negli ultimi anni, un uso smodato e poco controllato da parte di internet e dei social ha favorito nei giovani il fenomeno del cyderbullismo con conseguenze molto gravi” spiega la dott.ssa Fraternale.
Il dialogo è sempre una buona via di uscita da zone di pericolo: l'ascolto, l'empatia, la comunicazione, sono versanti relazionali che si possono coltivare e la cura di ciò può aiutare gli adolescenti e i pre-adolescenti a vivere più serenamente quella magnifica fase di vita, maggiormente al riparo da insidie di diverso genere.
Si tratta di un argomento molto ampio di cui periodicamente parleremo.
Lo staff di Arbor Vitae ricorda che è sempre attivo lo sportello di ascolto, si possono chiedere informazioni o appuntamenti telefonando allo 0541 24822 o scrivendo a segreteria@centroarborvitae.it.