Pubblicato Martedì 22 dicembre 2020
Natale in solitaria? Accogliamo il nostro silenzio
Facciamo entrare in casa gioia, tristezza e altri ospiti del nostro animo
(Rumi)
Forse sarà proprio questo l'anno dell'ospite inatteso o dell'ospite che vorremmo avere tra noi ma che non può venire.
Di certo, questo sarà tra i primi nella classifica dei "periodi strani".
Le Festa porta con sè la luce e la tenebra del mondo, il loro incontrarsi e scontrarsi, è un acceleratore di gioia e di serenità ma spesso anche di ansia, solitudine e conflittualità.
Non è tanto il Natale in sè, portatore di un messaggio di vita, ma il modo in cui lo vediamo e lo viviamo, spesso in mezzo a non pochi condizionamenti sociali ed economici.
Questo Natale, così diverso per via della pandemia e delle relative restrizioni, sarà diverso anche per come lo vivremo dentro di noi?
Sarà peggiore o migliore? Impossibile saperlo, possiamo solo viverlo.
Quest'anno più che mai è valido l'invito di Jalal al-Din Rumi ad accogliere come ospite ogni moto del nostro animo: la gioia, la tristezza, uno sgarbo, un'assenza (paradossalmente ospite anche lei!)... facciamoli entrare in casa, sì, proprio quest'anno in cui siamo costretti a lasciare persone fuori dalla porta. Proprio quest'anno in cui il Natale in solitaria è addirittura consigliato, alleniamo l'accoglienza di noi stessi, ancora di più!
Ogni cosa accade per tanti motivi ed è impossibile metterli in fila tutti e comprenderli fino in fondo. L'unica cosa che possiamo fare di fronte a ciò che non comprendiamo totalmente (o per niente!) è non negarla, non respingerla, provare davvero ad accoglierla per sentire cosa ha da dire.
Succederà anche che non sentiremo nulla, e allora sarà il silenzio ad accoglierci.
E quando la pandemia sarà vinta, e potremo tornare a stare vicini fisicamente, non dimentichiamoci del dono-dovere UMANO dell'accoglienza, soprattutto verso chi il Natale lo fa sempre da solo, perchè l'indifferenza è un virus antico.
P.S.
Oggi abbiamo scritto un articolo diverso dal solito, è il nostro modo di farvi gli auguri, promettendovi di tornare prestissimo con nuovi contenuti di salute e umanità!
Redazione Magazine Arbor Vitae