L’ultima volta che avete parlato dei vostri progetti di coppia è stata la luna di miele? Da qualche tempo notate distanza, anaffettività e mancanza di ascolto e comprensione nel vostro partner? Faticate a trovare una sana modalità di comunicazione? Non vi trovate daccorso su scelte o percorsi di vita?
La coppia, sede di felicità, speranze e progetti ma anche, a volte, luogo di delusioni, amarezze, conflitti, paure e rabbia.
Ma come è possibile? Cosa trasforma spesso una realtà di vita appagante in un incubo?
Si può ristabilire l'armonia e la comprensione?
Certo, si può fare. E' possibile andare insieme verso la soluzione dei conflitti e verso il loro superamento. E per farlo a volte è necessario chiedere aiuto.
La coppia che intraprende un percorso di psicoterapia, spesso rimane coppia più forte e contenta di prima; i passi verso il cambiamento possono essere fatti con fiducia e rispetto. Verso nuove situazioni di vita, nuovi equilibri, nuovi inizi.
I problemi di coppia possono avere molte vie di soluzione che spesso non vengono visti a causa dei meccanismi emotivi che si sono attivati.
Criticare, disprezzare, stare sulla difensiva e fare ostruzionismo sono dinamiche ricorrenti che, in alcune coppie valicano il limite della “normalità” per sfociare nella patologia.
Qualsiasi coppia può fare esperienza di periodi in cui accadono con maggior frequenza discussioni o incomprensioni, che rendono più difficile la comunicazione.
La terapia di coppia può essere utile per recuperare l’intesa con il partner, instaurando nuovamente fiducia nell’altro e ricostruendo l’intimità perduta. Non è mai facile essere in due, stare insieme significa aprirsi all’altro, accogliere la sua diversità e progettarsi insieme.
Attraverso l’aiuto del terapeuta, possiamo riconoscere che il sentire dell’altro nonostante sia diverso dal nostro, ma non per questo sbagliato. La figura del terapeuta ricopre il ruolo di mediatore dei bisogni e necessità di ciascun partner, in modo da favorire la comunicazione.
All’interno della coppia è importante accrescere la capacità di ascoltare l’altro, dando maggior valore al tempo che condividiamo assieme, cercando di vivere la relazione nella maniera più soddisfacente e costruttiva possibile.
La terapia di coppia non deve essere l’ultima risorsa prima di lasciarsi o divorziare, ma si può intervenire prima, ponendo come obiettivo migliorare il dialogo, la comprensione e la relazione con l’altro.
Lo psicoterapeuta parla ad entrambe le persone che si fidano e affidano per cercare una soluzione, tuttavia è importante riconoscere un primo passo: il paziente è la coppia, non il singolo individuo.
Nel percorso di guarigione emotiva, che imposta il professionista sulle specifiche esigenze riportate, la coppia impara a:
- riconoscere l'esistenza di "due verità" senza pretendere di essere uguali, invece di criticare;
- imparare ad ascoltarsi, invece di disprezzarsi;
- creare del tempo di condivisione, dando valore all’intimità, invece di stare sulla difensiva;
- approfondire gli aspetti del partner che diamo per scontati e porre una tregua alla coppia prima che la situazione degeneri, invece di fare ostruzionismo.
La terapia è l’opportunità di recuperare l’armonia personale e di coppia ma è anche un valido metodo di prevenzione e gestione della quotidianità per ogni tipo di coppia.
Come riconoscere i segnali di una situazione che sta degenerando e necessita di un sostegno competente?
Quando ci si insulta e si attacca con l’intento di ferire il proprio compagno, colpendolo nella sua autostima, trasferendogli il proprio disgusto, quando costruiamo una barriera attorno a noi, focalizzandoci solo sul nostro punto di vista e sulle nostre giustificazioni/motivazioni, allora può essere utile rivolgersi ad uno psicoterapeuta.
Uno degli obiettivi della psicoterapia di coppia è sviluppare l’intelligenza emotiva che aiuta a focalizzarsi sul comportamento da modificare e non sulla inadeguatezza presunta che attribuiamo al nostro partner, accettando le proprie peculiarità, anche quando si tratta di differenze sostanziali.
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